Tsukimi soba

Lo tsukimi soba (月見そば in giapponese) è un piatto tipico giapponese ed è molto semplice e delicato. Il nome significa “visione della luna” in quanto l’uovo crudo che galleggia sul brodo ricorda l’immagine della luna piena che si staglia nel cielo. È un piatto a base di spaghetti di grano saraceno, cereale molto diffuso soprattutto nella zona di Hokkaido. La pasta somiglia molto ai tagliolini italiani, ma viene mangiata sia calda che fredda e servita con diversi tipi di condimenti, ma la versione di base è con il brodo dashi. La soba è un piatto tipico giapponese e affonda le sue origini addirittura nel periodo Edo (1603-1868). Questo tipo di pasta è molto diffuso nella città di Campo Grande in Brasile in quanto qui vive una grande comunità giapponese che ha esportato questo prodotto e che lo prepara secondo le antiche tradizioni. L’impasto è caratterizzato semplicemente da acqua e farina, ma dato che una pasta fatta di sola farina di grano saraceno tende a sminuzzarsi, è solito usare anche una percentuale, variabile a seconda dei gusti, di farina di frumento. Questo piatto è un cibo molto popolare tra i giapponesi che lo gustano con le tradizionali bacchette praticamente ovunque: dalle proprie abitazioni, ai ristoranti, ai fast food dove si mangiano addirittura in piedi. Spesso si trovano anche nei supermercati in confezioni con la pasta secca e dove è previsto anche il brodo in modo da facilitare ulteriormente la preparazione a casa. La pasta viene servita fredda in estate e calda in inverno risultando, per questo, un cibo particolarmente versatile in quanto anche gli ingredienti con cui viene accompagnata possono essere scelti in base alle diverse stagioni. In Giappone è tradizionalmente considerato educato sorbire questo tipo di pasta in maniera rumorosa per esprimere il proprio gradimento, ma anche per raffreddarla mentre la si mangia. Per le preparazioni casalinghe è solitamente acquistata secca in modo da dover solo bollire la pasta all’interno di un brodo il tempo necessario per poi servirla all’interno delle caratteristiche ciotole. Si tratta di un piatto molto nutrizionale ed è considerato come un pasto unico grazie alla consistenza degli ingredienti. Si prepara molto facilmente, infatti non servono più di 30 minuti ed ha un costo molto basso. Tra i più famosi piatti caldi con questa pasta c’è appunto lo tsukimi soba.

Gli ingredienti per preparare 4 ciotole di tsukimi soba sono:

· 400 g di soba essiccata

· 4 uova

· Alga Nori q.b.

· 4 cucchiai di sakè

· 1 l di brodo dashi

· Zucchero q.b.

· 1 cipollotto

· 4 cucchiai di salsa di soia

· Naruto q.b.

· Sale q.b.

Preparazione

Innanzitutto si deve preparare il brodo dashi quindi si può mettere in una pentola acqua, kombu e katsuobushi per circa 5 minuti, dopodiché si deve filtrare il tutto in modo da avere un brodo limpido e perfetto per zuppe, salse, piatti di pasta e molto altro ancora. Trascorso questo tempo si può aggiungere il sakè, la salsa di soia e la punta di un cucchiaino di zucchero in modo da bilanciare i sapori.

Prendendo una pentola abbastanza capiente si deve riempirla di acqua per portarla a ebollizione, quindi aggiungere il sale e poi immergere gli spaghetti soba. Una volta cotti, è bene controllare il tempo riportato sulla confezione per non farli cuocere troppo, si devono scolare e aggiungerli al brodo.

Dopo aver mescolato per bene si può mettere il composto all’interno delle ciotole e quindi aggiungere l’uovo crudo in maniera molto delicata in modo da non romperlo e per creare il caratteristico effetto della luna piena.

Per la guarnizione si può sbriciolare in modo molto fine l’alga nori, tritare finemente il cipollotto e tagliare una rondella di naruto in modo da decorare il piatto alla maniera giapponese molto attenta alle proporzioni e ai colori.

Per non rompere l’uovo si può aprirlo all’interno di un mestolo in modo da poterlo adagiare poi molto facilmente. È bene che si faccia un piccolo mucchietto di spaghetti all’interno della ciotola così da accogliere l’uovo nello spazio concavo.

È consigliabile servire questo piatto caldo e naturalmente si sconsiglia il congelamento.